CRISTIANMOLETTO

Come gestire la dipendenza da cibo

04/11/2022 08:09:41 +0000
La dipendenza da cibo
Cos'è la dipendenza da cibo?

Ci sono persone golose che non riescono a trattenersi davanti ad alcune cose, come i dolci, i salatini, gli aperitivi, etc.
 
E poi ci sono persone che invece hanno difficoltà a trattenersi davanti a qualsiasi cosa, perché sentono costantemente lo stimolo della fame, anche se realmente non ne hanno bisogno.
 
La dipendenza da cibo si esprime in livelli diversi, ed è il fattore più determinante che spiega perché ingrassiamo.

Noi non ingrassiamo per via di un'alimentazione con troppi grassi o carboidrati. Non esiste una dieta perfetta che porti a dimagrire. Nè le chetogeniche nè le low carb sono la soluzione al problema.

Di fatto, la tendenza ad ingrassare è data da una smodata varietà e da un elevata palatabilità degli alimenti.

La varietà è un forte stimolo per il nostro cervello, ed è più difficile smettere di mangiare quando ci sono molte pietanze tra cui scegliere.
Immagina la differenza tra una cena in cui puoi scegliere un solo tipo di alimento e ciò che succede durante un aperitivo o un buffet.

Durante la cena, dopo aver mangiato una buona quantità dell'alimento, ci sentiamo sazi e non ne abbiamo più voglia.
Invece, durante quell'aperitivo / buffet, tutta quella varietà di alimenti ci porterà a voler sperimentare tutto, di conseguenza saremo stufi di mangiare più tardi, magari solo dopo essere gonfi e appesantiti.

La palatabilità, invece, è correlata alla densità energetica del cibo, ossia dalla presenza di grassi e zuccheri all'interno.
Un alimento molto palatabile ha un gusto intenso, molte kcal, ed è ricco di grassi e/o zuccheri.

Un obeso differisce da un normopeso unicamente per la sensibilità del palato.
Una persona con dipendenza da cibo è solito consumare cibi molto palatabili, che però da una volta all'altra devono essere sempre più gustosi o intensi per soddisfare il gusto.

Questo provoca un graduale peggioramento della sensibilità del palato, che andrà a peggiorare anche le condizioni fisiche e la capacità di controllo davanti ad alimenti allettanti.

Quindi, qual'è la soluzione?

(1) Ridurre la varietà e la densità energetica degli alimenti quotidiani, prediligendo fonti naturali e non processate.

(2) Eliminare le bevande zuccherate (come succhi di frutta, coca cola, etc.) e ridurre le bevande alcoliche.

(3) Eliminare o ridurre zuccheri e dolcificanti artificiali

(4) Abituarsi a condire separatamente gli alimenti, usando meno possibile grassi in cottura. In questo modo si consapevolizza l'uso dei grassi

Nel caso di una dipendenza forte da alimenti, può essere utile scegliere solo 1 alimento per categoria (proteine, carboidrati, e grassi) e mantenere una dieta a base di quegli unici alimenti.

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Cristian Moletto
Coach, Nutrizionista e fondatore dell'Accademia del Digiuno Intermittente.
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Cristian Moletto | P.IVA: 12456920011

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